Vuoi creare il tuo business online ma non sai come fare? Vorresti metterti in proprio e aprire una ditta individuale ma temi di essere sommerso dalle spese? Hai un’idea imprenditoriale ma non sai da quale parte cominciare?
Per prima cosa scegli il tipo di attività nella quale vorresti cimentarti e rivolgiti ad un commercialista così che possa darti tutte le informazioni delle quali necessiti, individuare il codice ateco idoneo e consigliarti il regime fiscale più adatto alle tue esigenze (contattaci qui).
Il commercialista si occuperà di ogni cosa dagli adempimenti fiscali, contabili a quelli contributivi.
Ma vediamo in cosa si differenziano i regimi fiscali e quale si adatta meglio alle tue esigenze.
Dal 1° gennaio 2019 i lavoratori autonomi, i Freelancer, le Start up ed i liberi professionisti possono accedere al Regime Forfettario se non superano il fatturato di 65.000€.
Questo vuol dire che se sei in possesso di determinati requisiti potrai optare per questo regime agevolato che annovera numerosi vantaggi e grande risparmio.
Se la nuova attività non è una prosecuzione di un’altra svolta nel presente o nel passato, per i primi 5 anni potrai godere di un’imposta sostitutiva del 5% che passerà al 15% dal sesto anno di attività.
Le imprese individuali e le società di persone, invece, dovranno optare per il Regime Semplificato se all’atto di apertura della partita IVA, si indica un volume d’affari presunto che non superi i limiti di 400.000€ (prestazioni di servizi) e 700.000€ (attività diverse dalla prestazione di servizi). A partire dall’anno successivo, per determinare il tipo di contabilità da adottare, si terrà conto dell’ammontare dei ricavi relativi all’anno precedente.
Tutti i soggetti che adotteranno questo regime contabile dovranno adempiere a particolari obblighi. Per questo rimandiamo alla professionalità di un commercialista che sarà pronto ad accompagnarvi e a consigliarvi circa tutti gli adempimenti fiscali che occorreranno.
Se invece intendi aprire una società di capitali (srl, spa, sapa) o una cooperativa, a prescindere dal volume di ricavi, dovrai optare per un Regime di contabilità Ordinario.
Parliamo di un regime contabile complesso, che necessita di un conto bancario dedicato, di numerosi adempimenti, conoscenze, maggiori costi e necessità di conservare ogni documento contabile, ma che consente di avere informazioni sull’andamento aziendale e redigere bilanci d’esercizio infrannuali.
Queste sono le principali differenze fra i regimi fiscali per conoscere i vantaggiosi servizi di contabilità de ilContabile ti invitiamo a visionare i nostri pacchetti. Affidati sempre ad un Commercialista iscritto all’albo che seguirà le tue pratiche e saprà consigliarti al meglio accompagnandoti in questa delicata fase di apertura attività.